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19 June 2018

Eolico: progetto WinWind, l’esperienza italiana tra paesaggio, natura e turismo

A giugno è stata organizzata una visita a Porto Torres in Sardegna per verificare lo stato di realizzazione degli impianti eolici e per approfondire le difficoltà legate all‘accettabilità sociale in una delle regioni italiane dove l’eolico ha avuto maggiore diffusione. Nello stesso mese si è tenuto a Pescara, in Abruzzo, un laboratorio dedicato a tematiche rilevanti ai fini dell’accettazione dell’eolico: paesaggio, natura e turismo.

 

Nel corso dell’evento numerose testimonianze sono giunte da Regione, amministratori locali, realtà imprenditoriali del settore e mondo delle associazioni. Per la Regione Abruzzo la dr.ssa Iris Flacco, parlando delle Linee guida sui criteri di realizzazione e valutazione di parchi eolici nel territorio abruzzese del 2012,  ha considerato positivamente una loro prossima revisione in relazione al progetto WinWind.

 

L’Abruzzo costituisce un buon esempio di confronto con le amministrazioni e con la popolazione locale, come dimostrano alcuni progetti eolici che hanno subito aggiustamenti conseguenti proprio a un buon dialogo sociale. Importanti sono le modalità di interazione, a partire dalla comunicazione e dall’informazione. Infatti, senza informazione obiettiva e dialogo non c’è accettabilità. Una buona interazione può consentire all’operatore che deve realizzare l’impianto eolico di effettuare cambi di percorso in considerazione delle richieste provenienti dalle comunità locali (modifiche al progetto di messa in opera dell’impianto eolico). Al contrario, fattori normativi eccessivamente restrittivi, o peggio poco chiari, possono allungare l’iter di installazione degli impianti e aggravare le tensioni, mettendo a rischio l’accettazione sociale.